[Pauper] UB Land Destruction: Bicolor!?!
Salve a tutti! In questo non afoso Ferragosto torno a scrivere del mio formato preferito: Pauper.
Oggi vorrei puntare l’attenzione su un mazzo che poco tempo fa ha fatto la sua comparsa fra i 5-0 di MTGO ma che non ha ricevuto un grande seguito e prendendo come esempio il mazzo in esame andare un po’ ad esplorare i motivi per cui l’aggiunta di un colore ad un mazzo già solido può non portare ai risultati sperati.
Il mazzo in questione è quello portato in Lega dall’utente Hrymfaxe: UB Land Destruction
UB Land Destruction
Mainboard: (60) 2 Ash Barrens 4 Augur of Bolas 1 Befoul 2 Chainer’s Edict 4 Choking Sands 4 Dark Ritual 3 Dimir Aqueduct 4 Dismal Backwater 3 Fade Away 2 Gurmag Angler 4 Icequake 3 Island 4 Peat Bog 4 Ponder 4 Preordain 1 Radiant Fountain 4 Rancid Earth 4 Swamp 3 Thorn of the Black Rose | Sideboard: (15) 2 Aura Flux 1 Cuombajj Witches 1 Evincar’s Justice 1 Mana Leak 2 Pestilence 2 Rhystic Study 2 Serrated Arrows 2 Syphon Life 2 Vodalian Zombie |
Sulla lista non credo ci siano da puntualizzare molte cose: il gameplan è definito e si basa sullo slandare l’avversario a partire dal primo (grazie Dark Ritual) o secondo turno (grazie a Peat Bog) in modo costante fino a chiudere il game con una Gurmag Angler (visto che fra spell varie e terre che si autodistruggono di cimitero ne facciamo a pacchi); per i MU più grindy ci facciamo aiutare dal token Monarch e dal valore di Augur of Bolas (utile anche in vista di edict-effects avversari); un problema di mazzi di questo genere sono i mazzi che riescono ad operare con poche terre (UR Delver e MonoG su tutti) e in più l’inconsistenza di alcune mani.
Solitamente i piani Land Destruction così rapidi in Pauper li abbiamo visti in veste MonoBlack e probabilmente il pilota di UB ha deciso di inserire il secondo colore per andare a risolvere i due problemi che vi ho esposto: Fade Away è una wincon contro tantissimi mazzi che riescono a salvare solamente 1-2 creature se non zero e il blu permette di giocare Preordain e Ponder per aggiungere consistenza alle pescate e alle mani.
L’aggiunta del secondo colore però ha portato non solo benefici, ma anche qualche problemino a livello della manabase; le spell base del mazzo sono molto mana (colorato) intensive:
e giocare molte terre che entrano tappate non ottimizzano assolutamente la possibilità di giocare Ponder e Preordain con consistenza a turno1.
Per farvi un esempio ieri ho aperto Cockatrice, e dopo essermi creato una Room sono andato ad aprire 4 mani random con il mazzo:
Come potete notare tutti, in 4 mani random solamente una (la numero 4) è in grado di giocare tranquillamente 2 spacca-terra a turno 2 e a turno 3 per poi andare ad investire il mana in un Fade Away che probabilmente sarebbe devastante per l’avversario. Tutte le altre mani hanno problemi sui colori anche se di veramente intenibile c’è solo la mano numero 2. La mano 1 e la mano 3 sono invece bruttine ma quasi keepabili grazie alla possibilità di Ponder di primo turno.
Detto questo vi lascio una lista di Land Destruction MonoB così che possiate fare i vostri confronti e farci sapere che ne pensate dell’uno e dell’altro mazzo:
MonoB Land Destruction - Luca Zanzottera
Mainboard: (60) 4 Cuombajj Witches 3 Gurmag Angler 3 Thorn of the Black Rose 2 Crypt Rats 4 Dark Ritual 4 Snuff Out 1 Tendrils of Corruption 15 Swamp 4 Peat Bog 4 Rancid Earth 4 Icequake 4 Choking Sands 4 Befoul 4 Sign in Blood | Sideboard: (15) 2 Crypt Rats 1 Thorn of the Black Rose 3 Victim of Night 1 Tendrils of Corruption 4 Duress 4 Distress |
Anche per questo giovedì è tutto!
Alla prossima
Pecce
Ciao, gioco UB Dimir da qualche mese dopo aver usato Mono B Land Destruction. Trovo che ci sia una differenza notevole a favore di UB in quanto la possibilità di scavare e pescare la carta più opportuna è fondamentale.
Inoltre ho valutato positivamente l’inserimento di Canker Abomination (2x), in quanto può scendere un 6/6 o 5/5 (a seconda dell’avversario) al secondo turno con Rito Oscuro e/o prima del pescione. E’ un mazzo che da molte soddisfazioni anche se fa arrabbiare parecchio gli avversari.