Analisi metagame Pauper, by Stefano Pelagotti
Ciao a tutti, mi chiamo Stefano Pelagotti ed oggi sono a proporvi un’ analisi del metagame Pauper, in vista del paupergeddon, organizzato dalla Lega Pauper Toscana con la collaborazione di Magic Titans
Per chi non lo sapesse, il Pauper è un formato in cui sono ammesse solo carte che almeno una volta siano state stampate comuni. Purtroppo la lista delle carte legali nel formato varia se si parla di Magic Online o di Real, dato che non tutte le carte stampate comuni in real lo sono state online e viceversa, e questo ha portato alla creazione di due diversi metagame; in questo articolo mi concentrerò solamente sul metagame di Magic Online, sia perchè il paupergeddon si svolgerà usando le carte e la banlist di MTGO, sia perchè personalmente penso che questo sia il modo migliore per godersi il formato, con una banlist gestita dalla wizards ed una quantità di dati provenienti da tornei relativamente “seri” molto alta.
Basandosi sul Vintage, il power level del formato è sorprendentemente alto, dando spazio a moltissime strategie ed essendo sempre aperto ad innovazioni con l’inserimento continuo di nuove carte. Il formato tende ad avere una prevalenza di mazzi aggressivi, data la mancanza di buon fixing (le uniche terre doppie decenti entrano tutte in gioco tappate) e di un ampia scelta di ottime creature a bassissimo costo. Qui di seguito parlerò solamente dei mazzi più diffusi ed a mio parere più forti, per dare un idea di quali sono i Tier 1 del formato; le liste sono state prese tutte dal sito della wizards, e si riferiscono ai Daily Events che vengono giocati su MTGO.
Parto da quello che, ormai da molto tempo, è il mazzo più performante:
Mono Blu Delver
Maindeck (60) 4 Cloud of Faeries 4 Delver of Secrets 4 Ninja of the Deep Hours 4 Spellstutter Sprite 4 Spire Golem 4 Ponder 4 Preordain 4 Counterspell 2 Deprive 1 Exclude 2 Gush 4 Snap 1 Bonesplitter 18 Island | Sideboard (14) 2 Curse of Chains 4 Dispel 4 Hydroblast 2 Serrated Arrows 2 Stormbound Geist |
Il mazzo si basa su creature evasive ed a basso costo, coperte da contromagie e rimbalzini, per portare a casa la partita. E’ un classico esempio di tempo-deck. Grazie ai peschini più forti del formato (carte fondamentali anche in legacy, giusto per farsi un idea del power level), si può permettere di giocare pochissime terre, ed avere sempre almeno una counter attiva. Se si riesce a mettere giù un ninja abbastanza velocemente poi, dato il vantaggio carte che fornisce, la partita è completamente in discesa. Da notare la sinergia fortissima tra cloud of faeries e spellstutter sprite, che insieme a ninja of the deep hours e snap permettono di counterare ripetutamente tutto quello che può essere un problema. Grazie a tutto il vantaggio carte che riesce a produrre,il mazzo può assumere anche il ruolo del control se il matchup lo richiede, rendendolo quindi uno dei più versatili e divertenti del formato.
Affinity
Mazzo aggressivo per eccellenza, sin dai tempi di Mirrodin dice la sua in ogni formato in cui sono presenti le carte basilari che lo compongono.
Anche se la comune più forte dell’archetipo, Cranial Plating, è bandita, il mazzo è comunque molto esplosivo e performante: con 4/4 e 3/3 volare a costo 2, 2/2 e 4/4 a costo zero e atog, riesce a mettere pressione sin da subito, e grazie a Fling può vincere anche se la partita dovesse essere in stallo ed il board intasato di creature. Oltre a fling, la presenza di 4 Galvanic Blast rende possibile il piano di uccidere l’avversario di spari, rendendo vani i tentativi di stabilizzarsi dell’avversario. 4 Thoughtcast fanno si che il mazzo non finisca mai la benzina, rendendolo quindi pericoloso anche in late game.
Burn
Anche burn fa parte di quei mazzi non esclusivi del pauper, condividendo oltre alla strategia, molte carte con i suoi cugini degli altri formati.
Poco da dire su questo mazzo, la strategia è chiara: portare a 0 l’avversario con danni diretti prima che possa ucciderci. La bassa presenza di creature rende le rimozioni avversarie molto spesso morte, facendo si che il mazzo sia uno di quelli più pericolosi in game 1 data la sua scarsa interattività. Purtroppo, come negli altri formati, esistono carte che lo distruggono completamente (vedi circle of protection: red), quindi se si incontra un avversario munito di side adeguata, la seconda e la eventuale terza partita del match saranno sempre in salita.
Ub Angler
Ci sono molte versioni di questo mazzo: con o senza mystical teachings, con meno o più creature, ma la strategia di fondo è la stessa: controllare la partita con tanti scambi 1×1 e poi chiudere con creature grandi praticamente gratis come gurmag angler o delver.
Maindeck (60) 4 Delver of Secrets 4 Gurmag Angler 2 Sultai Scavenger 2 Ponder 3 Agony Warp 4 Brainstorm 4 Counterspell 3 Deprive 1 Doom Blade 4 Ghastly Demise 4 Mental Note 1 Miscalculation 2 Think Twice 4 Thought Scour 4 Dismal Backwater 2 Evolving Wilds 8 Island 2 Swamp 2 Terramorphic Expanse | Sideboard (11) 3 Chainer’s Edict 2 Dispel 4 Duress 1 Evincar’s Justice 1 Remove Soul |
Come in Mono U Delver, i vari peschini e le counter assicurano un controllo totale sulla partita, e qui sono anche aiutati dalle rimozioni nere. Da notare i 4x di Mental Note e di Though Scour,che in questo mazzo sono praticamente dei dark ritual che fanno anche pescare.
Izzet Blitz
Questo mazzo è sicuramente uno dei più strani del formato: è paragonabile ad un combo in quanto può vincere in un solo turno facendo tantissimi danni, ma può anche giocare come un aggro e uccidere l’avversario nel corso di più turni controllando un po’ il board con carte come lighting bolt e gut shot.
Maindeck (60) 4 Delver of Secrets 4 Kiln Fiend 4 Nivix Cyclops 4 Gitaxian Probe 4 Ponder 4 Preordain 3 Apostle’s Blessing 1 Brainstorm 2 Dispel 2 Gush 2 Gut Shot 1 Impulse 4 Lightning Bolt 1 Mutagenic Growth 3 Temur Battle Rage 3 Evolving Wilds 9 Island 5 Mountain | Sideboard (15) 2 Electrickery 2 Flame Slash 1 Flaring Pain 3 Hydroblast 2 Outwit 3 Pyroblast 2 Stormbound Geist |
Il piano principale è semplice: mettere in campo una delle due creature che si pompano in base agli istantanei ed alle stregonerie giocate, e giocare più magie possibili. Con l’aggiunta di Temur Battle Rage, questo mazzo ha fatto un salto di qualità non indifferente rispetto alla versione precedente, trovando nella carta un modo istantaneo di fare tantissimi danni e di fornire evasività.
A volte sarà sufficiente anche un delver che si flippa di secondo, ma non sono tantissime le partite vinte in quel modo: il delver serve più per portare basso l’avversario prima della “combo”, dato che ogni attacco equivale ad una magia giocata per demone e ciclopi.
Importantissima in side la presenza di Flairing Pain, carta fondamentale per vincere in caso circoli o nebbie da parte del nostro avversario
Esper Fae
Altro mazzo combo del formato (anche se in questo caso la combo è un po meno intuitiva), che in pratica si basa sull’interazione tra 3 carte: mnemonic wall, cloud of faeries e ghostly flicker.
Con in campo due famigli o due bouncelands di ravnica, un flicker su nube e muro sarà praticamente una carta che costa zero e dice: “Aggiungi un mana blu, nero o bianco alla tua riserva, poi riprendi in mano questa carta” Forte, no?
Una volta che abbiamo accumulato mana infinito, possiamo smettere di bersagliare la cloud of faeries e iniziare a bersagliare mulldrifter per pescare tutto il mazzo, lone missionary per avere vite infinite o sage’s row denizen/gray merchant of asphodel per la chiusura effettiva, oppure rimbalzare ogni turno tutti i permanenti dell’avversario con capsize.
Anche se il tutto appare molto macchinoso, la combo è facilmente assemblabile grazie ai tantissimi peschini, e comunque si può anche giocare una partita senza scombare, comportandosi come un midrange che ha sempre 7 carte in mano.
Mnemonic wall è preferito al più economico archaeomancer per il fatto che resiste a fulmine.
E’ uno dei mazzi più difficili del formato da pilotare, e soffre il fatto di non avere risposte a strategie non interattive come burn (la sua chiusura è uno o due turni più lenta rispetto a quella di monorosso, ed infatti in side sono presenti moltissime carte per il matchup) e di non reggere bene la pressione che può mettere affinity. Mazzi come mononero o ub control che puntano a portare la partita per le lunghe e far finire le risorse all’avversario saranno invece in grossa difficoltà dati tutti i modi di fare vantaggio, ed i flicker che possono neutralizzare le rimozioni.
Monoblack Control
Questo midrange punta a far finire le risorse all’avversario grazie a svariati 1×1, guadagnando vantaggio poco a poco grazie a carte come sign in blood, phyrexian rage o chittering rats.
Maindeck (60) 4 Chittering Rats 4 Cuombajj Witches 4 Gray Merchant of Asphodel 2 Gurmag Angler 4 Phyrexian Rager 3 Chainer’s Edict 2 Unearth 2 Disfigure 3 Geth’s Verdict 2 Victim of Night 2 Oubliette 4 Barren Moor 19 Swamp 4 Sign in Blood 1 Corrupt | Sideboard (15) 3 Choking Sands 3 Duress 2 Shrivel 2 Wrench Mind 2 Death Denied 1 Tendrils of Corruption 2 Syphon Life |
Questo mazzo, da sempre presente nel formato, ha ricevuto un regalo graditissimo con l’uscita di gray merchant of asphodel nel blocco theros: questa carta infatti permettere di chiudere partite molto velocemente e di riprenderne altre che erano praticamente perse grazie alle tantissime vite che può far guadagnare; 4 punti in costituzione gli fanno evitare anche la rimozione più forte del formato , lightning bolt, ed il costo di mana non è un problema dato che per avere una devozione decente si dovrà comunque aspettare il late game. Inoltre è la carta principale dei mirror, e di solito chi riesce a tirarlo più tardi e più devoto possibile la porta a casa. In side i tanti scartini servono per prendere il posto delle tantissime rimozioni che sono morte in alcuni matchup.
Qui di seguito aggiungo poi un paio di mazzi che, pur essendo meno diffusi, vale la pena di menzionare perchè divertenti e secondo me abbastanza competitivi o comunque in crescita.
Goblin
Goblin naturalmente si basa sull’essere molto veloce, evitare i bloccanti grazie a carte come goblin sledder, mogg raider e sparksmith e poi finire gli ultimi danni con spari incredibilmente efficienti, come lightning bolt, chain lightning e fireblast.
Maindeck (60) 4 Foundry Street Denizen 2 Goblin Arsonist 4 Goblin Bushwhacker 4 Goblin Cohort 4 Goblin Sledder 4 Mogg Conscripts 4 Mogg Raider 4 Mogg War Marshal 4 Sparksmith 4 Chain Lightning 1 Fireblast 4 Lightning Bolt 16 Mountain 1 Teetering Peaks | Sideboard (15) 2 Electrickery 3 Flame Slash 3 Goblin Tinkerer 1 Magma Spray 3 Pyroblast 3 Sylvok Lifestaff |
In side ha accesso ad una delle carte più forti nel formato, Pyroblast, anche se non è abbastanza per renderlo un tier 1. Il mazzo è comunque divertente da giocare e molto veloce, punendo mazzi che perdono troppo tempo come esper familiar.
Stompy
Sulla falsariga di goblin abbiamo monogreen stompy, che al posto degli spari offerti dal rosso, ha tantissime magie per potenziare le creature, come vines of vastwood, groundswell ed il fortissimo rancor
Maindeck (60) 4 Basking Rootwalla 3 Garruk’s Companion 4 Nettle Sentinel 4 Quirion Ranger 4 Skarrgan Pit-Skulk 2 Slaughterhorn 3 Wild Mongrel 4 Young Wolf 4 Groundswell 1 Mutagenic Growth 4 Vines of Vastwood 2 Bonesplitter 4 Rancor 17 Forest | Sideboard (15) 3 Feed the Clan 4 Gleeful Sabotage 4 Gut Shot 4 Scattershot Archer |
Scattershot archer in side è una delle risposte più forti a Mono U Delver, che non può togliere l’elfo nemmeno con gut shot o piracy charm. Gut shot invece è necessario per eliminare Standard Bearer, una carta che crea non pochi grattacapi al mazzo, annullando praticamente tutte le crescite giganti.
Questi erano i mazzi che a mio parere conviene tenere presente in caso si volesse affrontare un qualsiasi torneo Pauper: non rappresentano quindi tutti i mazzi possibili, ma solo i più popolari. Il formato, secondo me, è lontano dall’essere “risolto”, e c’è ancora tanto spazio per innovazioni e deckbuilding originale, anche se purtroppo la mancanza di terre doppie forti, unita ad un meta molto veloce, limitano un po’ il numero di colori che si possono usare.
Nei prossimi giorni saranno pubblicati video registrati con alcuni di questi mazzi, per dare un idea di come si comportano durante i match, ed altri articoli riguardanti questo formato,sempre in vista del torneo del 19 Luglio a Fucecchio.
Ciao a tutti,
Stefano